POR “Scuole aperte” una trasmissione televisiva sulla legalità (2009-2010)

Relazione intercorso del Laboratorio Video “Forti senza violenza”
a cura di Domenico Iervolino

L’evoluzione contemporanea del concetto di educazione ha portato a una nuova cultura dell’educazione che passa attraverso processi «di auto trasformazione in cui i soggetti imparano a formare da sé la propria identità all’interno di una cornice flessibile e in continuo mutamento». Non più una scuola che trasmette nozioni, ma che diventa “humus” in cui si fa cultura tenendo in debita considerazione i “talenti” che i ragazzi hanno naturalmente. È quanto si prefigge la media-education, applicata come metodo al laboratorio “Forti senza violenza”. Tenendo conto gli obiettivi miranti a dare un contributo alla cultura della legalità, le finalità sono state dispiegate attraverso la possibilità di capire il mondo dell’immagine, la fotografia statica prima (la fotografia tout cour) e in movimento, in un secondo momento (il video).
Per ogni incontro erano previste nozioni teoriche (molto essenziali) e poi esercitazioni pratiche. Alla fine di ogni incontro una verifica sui contenuti dati e sulla praticabilità delle esercitazioni.
Dalle verifiche si evince che i ragazzi che hanno partecipato sono rimasti molto contenti. La prima parte del laboratorio ha prodotto l’evento “talk show” sulla legalità del 21 gennaio cui partecipano le quinte dell’Istituto. Altri lavori intercorso sono le storie inventate e raccontate con la fotografia.
Dunque, i ragazzi hanno capito che il mondo dell’immagine è una finestra sulla realtà e che tante volte non dichiara la verità “totale”, ma una sua parte e dall’angolatura ideologica di chi la proferisce. Il senso critico è stato sollecitato spessissimo e così anche quello creativo, secondo lo schema prefissoci nella programmazione iniziale.

II Relazione di fine corso del Laboratorio Video “Forti senza violenza”
a cura di Domenico Iervolino

La seconda parte del corso, ha visto i ragazzi decisamente protagonisti. Hanno realizzato per un concorso video, uno spot contro l’abuso di alcol. Con l’aiuto della prof. Mazzon, hanno cominciato a pensare al soggetto e con il mio aiuto, hanno realizzato lo storyboard e poi lo hanno realizzato. Dopo aver individuato il protagonista, e le location, a Pomigliano d’Arco, si sono realizzate le riprese. Per il montaggio abbiamo lavorato per parecchie ore. Si trattava di scegliere le immagini migliori e di collegarle coerentemente al linguaggio cinematografico.
Ancora ci si è dedicati alla fotografia per un altro concorso e così si è andati in giro a fotografare Marigliano. I ragazzi in questa occasione hanno raggiunto il terzo posto.
Ultimo lavoro realizzato è stato il Web-giornale della scuola e la relativa web-television. Presto tutti i lavori, compreso quello della prima parte, il talk-show sulla legalità “Forti senza violenza”, saranno visibili sul sito della scuola sulla pagina dedicata alla webTv, nella sezione “on-demand”.
Davvero è stato bello lavorare coi ragazzi del laboratorio che si sono sempre prodigati nell’imparare le tecniche della videoscrittura e del susseguente video montaggio. Ci dispiace un po’ averlo terminato, i rapporti creatisi sono davvero belli ed hanno permesso abbondante dialogo e creatività.

Spot realizzato dai ragazzi del laboratorio “Forti senza violenza” dell’ITCGT Rossi Doria Marigliano (NA) nel’ambito del progetto “Scuole aperte” con la collaborazione della prof. Marisa MAzzon, don Mimmo Iervolino e Marco Luongo…

Updated: 5 giugno 2014 — 23:37

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